Vecchie Keywords, nuovi significati | Parte 2: Digital Transformation
The Internet has changed everything. We expect to know everything instantly. If you don’t understand digital marketing, you’re at a disadvantage. – Bob Parsons
L’affermazione di Parson è ormai conoscenza acquisita e assimilata da tutti. Negli ultimi 40 anni il mondo è cambiato ad una velocità non riconducibile a nessun altro periodo storico. L’evoluzione della tecnologia ha creato l’industria digitale e il marketing si è adeguato o a volte ha aperto la strada.
Il fine è quello di comunicare, promuovere, valorizzare; ma gli strumenti e le tecniche da utilizzare sono in continuo cambiamento, tanto quanto le nuove versioni di pc, tablet e smartphone.
E le aziende come hanno reagito?
Per anni CEO e membri del board non accedevano direttamente agli strumenti informatici, perché delegavano questi aspetti a segretarie molto efficienti che si occupavano di organizzare fogli di calcolo, report, presentazioni power point, ecc.
Ma poi tutto è cambiato. Il digitale è prima di tutto un modo di concepire il business e il raggiungimento degli obiettivi strategici del brand. Non si tratta solo di tecnologia e non può essere relegato ad un solo aspetto aziendale, ma deve partire dagli obiettivi aziendali e riguardare tutti i processi in modo sistematico, dalle attività di marketing alla presenza online, alla lead generation, dai processi produttivi all’uso della intelligenza artificiale e al machine learning.
Ma il digitale funziona solo se tutti gli stakeholder sono pronti ad accoglierlo: management, lavoratori, istituzioni, fornitori e consumatori. L’OCSE nel suo report* ha raccolto i dati relativi ai vantaggi e ai rischi della digitalizzazione, creando prima di tutto una mappatura dei rischi e dei benefici.
Tra i benefici:
1. l’accesso alle informazioni gratuito,
2. la disponibilità di una più ampia scelta di beni di consumo,
3. i guadagni di efficienza e produttività.
Tra i rischi:
1. differenti possibilità di accesso e capacità per farne uso;
2. la scarsa capacità di navigare in modo sicuro lo spazio digitale;
3. il furto di dati privati e cybercrime.
In questo scenario le PMI hanno a volte più sofferto questa rivoluzione, per mancanza di fondi nell’investire su uno sviluppo a 360° e sul lungo periodo, concentrandosi a volte solo sul web marketing e trascurando il resto delle tecnologie digitali.
In conclusione, la digitalizzazione è una strada obbligata, ma non esiste un solo modello applicabile per tutti. Ogni azienda deve identificare e costruire una propria Identità di Brand, che va valorizzata approfondendo le nuove tecnologie, formando adeguatamente i propri dipendenti e confrontandosi all’esterno con le migliori best practice, con uno spirito di collaborazione e trasformazione digitale continua e con l’obiettivo di definire una Strategia di Marketing profittevole e duratura.
The purpose of setting communication principles is to build an effective digital workplace where collaboration and sharing are the norms. – Pearl Zhu
*Studi economici dell’OCSE: Italia 2021, OECD Publishing Paris.